Graffiti del Castello Normanno
Le anguste celle a diretto contatto con la roccia sono ancora oggi visibili, così come una serie di graffiti incisi dai prigionieri rinchiusi.
L’affittacamere Palazzo Galifi ha il piacere di presentare Paternò Arcana, uno strumento in grado di raccontare e geolocalizzare le storie, le leggende della città, i suoi miti e i suoi fantasmi.
Si tratta di un nuovo e stimolante strumento che stuzzicherà la curiosità di quanti vogliano riscoprire il proprio territorio tramite un approccio originale e divertente alle tradizioni locali.
Il mistero ha da sempre affascinato l’essere umano. La nostra città è una terra impregnata di storie che travalicano i confini della realtà. I luoghi della nostra quotidianità diventano luoghi misteriosi, che racchiudono in sé fatti inspiegabili ed apparizioni di fantasmi. Case e castelli abitati da spiriti vaganti di donne e uomini di altre epoche, vittime forse di soprusi spesso legati a fatti di sangue, fanno respirare un’aria densa di mistero e fascino.
Da una semplice passeggiata a Paternò, grazie alla geolocalizzazione attiva sul nostro sito, può nascere un tour turistico interattivo che permetterà al visitatore di ottenere l’indicazione del luogo storico in cui nasce la leggenda e ascoltare la sua affascinante narrazione, grazie alle audio guide realizzato dall’attore Alessandro Nicolosi di Batarnù, da Marta Bonaccorsi (per le traduzioni in inglese e spagnolo), da Rosangela Calcagno (voce francese).
Un’esperienza che può essere anche vissuta anche dal divano di casa propria, visto che i contributi (scritti e audio) sono fruibili in ogni momento.
Le anguste celle a diretto contatto con la roccia sono ancora oggi visibili, così come una serie di graffiti incisi dai prigionieri rinchiusi.
Tra le leggende paternesi quella dei dragoni alati trova spazio proprio nello stemma della città.
Un episodio della storia di Paternò poco conosciuto e ammantato di leggenda è quello della contessa Giovanna Eleonora di Luna.
Uno degli eventi storici più importanti avvenuti a Paternò è legato alla figura di Federico III Re di Sicilia.
Le storie che aleggiano attorno alla figura di Padre Michele sono molteplici, soprattutto sulle guarigioni miracolose compiute dopo la morte.
La Madonna dell’Itria, il grande dipinto esposto presso la Chiesa Ex Monastero di Paternò, qualche anno fa, ha svelato il suo mistero.
Una delle più grandi tradizioni misteriose di Paternò riguarda le streghe, protagoniste di innumerevoli racconti legati alla nostra città.
Sulla collina di Paternò, al margine del cimitero monumentale, è ubicata la leggendaria cappella gentilizia della famiglia Cutore.